Guarda Napoli e poi muori
Ma dove si trova poi sto Muori? Sempre in provincia di Napoli?
Vabbè con questi pensieri un po’ tra il popolare e il divertito, sabato mattina imbocco l’A1 direzione Napoli per passare un week end nei dintorni di Napoli.
La destinazione precisa è Somma Vesuviana, ridente cittadina all’ombra del Vesuvio divenuta purtroppo famosa per i recenti fatti di cronaca nera.
Traffico regolare fino alla famosa barriera di Caserta Sud, poi 20 minuti per pagare il pedaggio, perchè non mi decido mai a fare il Telepass??
Comunque arrivo per ora di pranzo dove chi mi ospita mi fa trovare acceso un bel barbecue per una compilation di bistecche, salsicce e bacon!!! Il buon giorno si vede dal mattino…
Appuntamento per il primo pomeriggio (poi diventato secondo pomeriggio a causa del pisolo digestivo prolungato) per una passeggiata al centro. Tratto Somma-Napoli tutto tranquillo, anche raggiungere il centro non è difficile, bisogna solo sopravvivere alla pavimentazione di via Marina. Una nota, all’uscita di Pomigliano c’è un casello di “non ci resta che piangere” memoria, che a ogni passaggio pretende 1 €!!
Trovato parcheggio in una traversa vicino piazza Dante, inizia la passeggiata che vede come meta la Galleria Umberto I, ciò significa tutta via Toledo in discesa e poi il ritorno in salita e in mezzo taaaaaaanti negozi tra “utimi” saldi e capatina obbligatoria al Disney Store (che da quando la Disney ha comperato la Marvel, questi store sono pieni di tanti gadget che vanno dall’Uomo Ragno a Capitan America).
Risultato: Galleria Umberto I chiusa al nostro arrivo, ma non sono mancate le foto di rito con il mosaico raffigurante i 12 segni zodiacali più i 4 punti cardinali. Poco male abbiamo la scusa per tornarci la prossima volta.
Parte il viaggio di ritorno in salita, questa volta sull’altro lato della strada. Salendo salendo faccio l’acquisto della giornata, un fantastico Zippo raffigurante Giuseppe Garibaldi, creato per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Anche se possiedo diversi Zippo, non mi posso dire un vero collezionista, di solito (ad esclusione della replica dello Zippo utilizzato da Indiana Jones in l’Ultima Crociata, fortemente voluto e ricercato in tutta la rete) li compero perché li incontro e se mi piacciono e, soprattutto, se le finanze mi assistono.
E, come dicevo, non essendo un vero collezionista, non frequento i siti specializzati, non mi interesso sulle nuove collezioni e quindi l’incontro con lo Zippo garabilaldino è stata una piacevole novità . Poi ovviamente mi sono informato e condivido con voi quanto trovato.
Per i 150 anni dell’Unità d’Italia sono stati creati 3 Zippo, uno è quello di Garibaldi, poi l’italianissimo maestro Claudio Mazzi ne ha fatto uno con disegnata l’Italia Turrita che impugna la spada (guardando bene si può riconoscere che è una spada Templare). Di questo, per i più appassionati, ne esiste anche un’edizione limitata in 150 pezzi. Un gadget dei 150 anni molto particolare e curato, poi volete mettere accendere un buon Toscano Garibaldi con uno Zippo Garibaldi?? 😀
Raggiunta la macchina decidiamo di cenare dalle parti di Mergellina. Come ci arriviamo? Usiamo il navigatore e mettiamo via Caracciolo!
Qui inizia una piccola Odissea! Perchè il navigatore invece di portarci verso il basso, quindi mare, ci porta verso l’alto fino ad una stradina senza uscita che termina davanti una stazione di polizia.. Dietro di me altre 2 macchine che, come me, sono costrette a fare manovra e tornare indietro, credo anche loro ingannati dai rispettivi navigatori!!!
Il navigatore è ormai impazzito, si disconnette ogni 5 secondi e ricalcola, intanto motorini che passano a destra, sinistra, sopra, sotto e credo che se si scoprisse qualche altra dimensione passerebbero anche là.
Saranno riusciti i nostri eroi ad arrivare alla tanto ambita meta?
Potrete scoprirlo prossimamente su queste pagine..