Lamù

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Se chiedete a coloro che sono stati adolescenti negli anni 80 quale personaggio dei cartoni animati giapponesi avrebbero voluto essere, i maschietti risponderanno Oliver Hutton o Mark Lenders o qualche pilota di robottone, ma in realtà mentono tutti!

Perché nel segreto del nostro cuore tutti noi volevamo essere Ataru Moroboshi del liceo Tomobiki, fidanzato, suo mal grado, con Lamù la ragazza dello spazio!

Lamù è una aliena proveniente dal pianeta Oniboshi (stella malvagia), abitato da oni. In quanto oni, Lamù ha determinate caratteristiche fisiche che la contraddistinguono: canini aguzzi e due cornini posti all’altezza delle tempie. La sua divisa tipica è un bikini tigrato. È dotata del potere di volare (ereditato dal padre) e quello di lanciare scariche elettriche (ereditato dalla madre). Il suo unico punto debole sembra essere l’aglio, il cui solo odore la soffoca.

Lamù è scesa sulla Terra quando la sua razza decise di conquistare il pianeta. L’unica possibilità di salvezza lasciata agli umani fu una gara: un rappresentante umano estratto a sorte (Ataru) avrebbe dovuto “acchiappare” un rappresentante alieno (Lamù); in tal caso gli oni avrebbero rinunciato alla conquista. Ataru riuscì nell’impresa ma, per un equivoco, Lamù si convince che Ataru volesse sposarla (in realtà quella promessa Ataru la stava facendo a Shinobu sua fidanzata ufficiale), e decide di stabilirsi in pianta stabile a casa Moroboshi. Nonostante le premesse, Lamù è sinceramente innamorata di Ataru, sebbene questi tenda a corteggiare tutti i personaggi femminili della serie, tranne la stessa Lamù, che di fatto è l’unica ben disposta nei suoi confronti.

Nel corso della storia i sentimenti di Ataru verso Lamù si evolvono: il ragazzo si affeziona sempre di più all’aliena ma non ha la forza di ammettere che le vuole bene e mantiene verso di lei un atteggiamento piuttosto rude e scontroso. I suoi sentimenti vengono allo scoperto soltanto quando Lamù si trova in pericolo: Ataru non esita a mettere a repentaglio la propria vita per salvare la ragazza, giungendo a compiere azioni che paiono impossibili per un comune essere umano. Una volta che il pericolo si è allontanato Ataru torna a comportarsi come un donnaiolo, scatenando nuovamente la rabbia di Lamù.

Molte delle situazioni rappresentate sono uno spaccato della vita e della cultura giapponese, ma sono presenti anche parodie della società contemporanea e del folclore nipponico (un po’ come come I Simpson per il pubblico statunitense).

La serie TV è composta da 195 episodi, 12 OAV (episodi prodotti solo per il mercato home video) e 6 film. Il finale della storia che riprende quello del manga originale lo possiamo trovare nel film Lamù: Un ragazzo, una ragazza.

Cosa potevamo chiedere di meglio, negli anni 80, di una ragazza in bikini tigrato che ci svolazzava dietro chiamandoci tesoruccio?

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