Addio a Last Resort

505
0

Che Last Resort non mi avesse convinto lo avevo già scritto. Ma a quanto pare anche gli spettatori americani non ne sono rimasti entusiasti.

La ABC ha da poco annunciato di non voler rinnovare lo show per la seconda stagione visti gli scarsi risultati nelle ultime settimane, media di 5,8 milioni di spettatori con rating 1.3 nella fascia demografica di riferimento.

A mio modesto parere nell’era del web, dell’on demand e dei decoder con DVR incorporato ci sono delle tipologie di serie che continueranno a fare le spese delle rilevazioni dei dati sul live.

C’è stata tutta una generazione di telespettatori che con pazienza settimana dopo settimana hanno seguito trame dipanarsi per 6 anni (tipo Lost) avendo a volte risposte poco più che sufficienti a tutti gli interrogativi che man mano si sono aggiunti durante le varie stagioni.

Ma negli ultimi anni grandi produzioni (Terranova, Defyng Gravity, FlashForward solo per citarne alcuni) che prevedevano lunghi anni di attesa per svelare i vari misteri non hanno superato la prima stagione. Il dopo Lost è stato una specie di armageddon per produttori e sceneggiatori, perfino il seguitissimi Fringe ha dovuto faticare per avere gli ultimi 13 episodi per la serie conclusiva.

Di conseguenza gli spettatori hanno anche cambiato il modo di approcciarsi a tali serie. Sempre più spesso il DVR da la possibilità di registrare tutto e poi vedersi la serie in sequenza senza dover soffrire di settimana in settimana rischiando di perdere ogni volta il filo della trama, preferendo di vedere i programmi in diretta.

Sopravvivono a questa logica le sitcom che hanno per lo più puntate auto conclusive anche se all’interno di trame di più ampio respiro. Così il dopo Friends (10 anni) può dare spazio a How I Met Your Mother (per ora 8 stagioni), The Big Bang Theory (per ora 6 stagioni), senza contare le sitcom con protagoniste le famiglie.

La notizia positiva per i fans di Last Resort è che questa volta gli sceneggiatori riusciranno a far concludere la serie portando a compimento la storia senza lasciarli con l’ennesimo boccone amaro in bocca. Che sia l’inizio di una nuova generazione di miniserie spettacolari autoconclusive? Se fossi uno sceneggiatore di Hollywood ci penserei!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui